Chi paga i danni da infiltrazioni dovute al terrazzo condominiale?

Chi paga i danni da infiltrazioni dovute al terrazzo condominiale?

Come si ripartiscono le spese per danni dovuti alle parti comuni? Il condomino danneggiato deve pagare la riparazione?

In ambito condominiale, la gestione delle parti comuni e la ripartizione delle spese per la loro manutenzione o riparazione rappresentano temi di frequente dibattito. Un’interessante questione sorge quando un condomino subisce un danno a causa di un problema nelle parti comuni dell’edificio, come ad esempio la rottura del tetto o del lastrico solare: nonostante il danno subito, è tenuto a contribuire alle spese di riparazione? Chi paga i danni da infiltrazioni dovute al terrazzo condominiale?

 

 

La risposta, confermata da recenti pronunce della giurisprudenza, merita un’analisi approfondita per comprendere le ragioni sottostanti e le implicazioni per i condomini coinvolti.

Indice

* Come si ripartiscono le spese del terrazzo condominiale?

* Chi subisce i danni da infiltrazioni deve pagare le spese di manutenzione?

* Chi paga il risarcimento del danno da infiltrazioni di acqua?

* Conclusioni

Come si ripartiscono le spese del terrazzo condominiale?

Se il terrazzo – ossia l’area calpestabile che copre l’intero edificio – è di proprietà di un solo condomino o comunque di uso esclusivo di quest’ultimo, la ripartizione delle spese per la sua manutenzione nonché per il risarcimento di eventuali danni causati da infiltrazioni d’acqua avviene nel seguente modo:

* un terzo a carico del proprietario esclusivo;

* due terzi a carico di tutti gli altri condomini, in base ai rispettivi millesimi.

Se invece la terrazza è condominiale, la spesa viene ripartita, per millesimi, tra tutti i condomini la cui unità immobiliare si trova sotto di essa, ossia che si avvalgono di tale copertura. Pertanto se il condominio è composto da più corpi di fabbrica, i condomini che si trovano all’interno di uno stabile coperto da una terrazza differente non dovranno partecipare a tale spesa.

 

 

Chi subisce i danni da infiltrazioni deve pagare le spese di manutenzione?

La Cassazione, con l’ordinanza n. 36149/2023 depositata il 28 dicembre, ha fornito un importante chiarimento in merito alla partecipazione, alle spese di manutenzione, da parte del condomino danneggiato dalle infiltrazioni provenienti dal lastrico solare o dalla terrazza.

Nel caso di specie, un condomino, a seguito di danni causati da infiltrazioni d’acqua durante lavori condominiali, aveva chiesto di essere esonerato dal contribuire alle spese per la riparazione del danno da lui subito. Tuttavia, la Cassazione ha ribadito il principio secondo cui ogni condomino, indipendentemente dalla sua posizione di danneggiato, è tenuto a contribuire alle spese per la riparazione delle parti comuni, in quanto comproprietario delle stesse.

Questo principio si basa sulla natura della comproprietà delle parti comuni in un condominio. Ogni condomino, in quanto comproprietario, ha la responsabilità di contribuire alla manutenzione e alla riparazione di queste parti, al di là del fatto che possa trovarsi nella posizione di chi ha subìto un danno.

 

 

La sentenza della Corte d’Appello di Roma n. 6198/2022, confermata dalla Cassazione, illustra questo concetto, sottolineando che il condomino danneggiato assume una “doppia veste” di danneggiato e di responsabile per la custodia e riparazione del bene comune.

Chi paga il risarcimento del danno da infiltrazioni di acqua?

Abbiamo appena detto che le spese per la riparazione della pavimentazione o del manto di isolamento che ha causato l’infiltrazione di acqua va ripartita tra tutti i condomini ricompresi nell’asse verticale della terrazza.

Come va ripartito invece il risarcimento dovuto al condomino proprietario dell’appartamento danneggiato? Valgono le stesse regole appena enunciate. Per cui, anche in tale ipotesi, colui che ha subito il danno concorre alle spese. L’amministratore pertanto, nell’effettuare il conteggio delle quote dovute da ciascun condomino per il risarcimento, dovrà conteggiare la quota millesimale di quest’ultimo e sottrarla dalla somma che gli verrà erogata a titolo di risarcimento.

Conclusioni

La giurisprudenza recente conferma che, in ambito condominiale, anche il condomino danneggiato ha l’obbligo di contribuire alle spese di riparazione delle parti comuni e al risarcimento a sé stesso. Questo principio sottolinea l’importanza della responsabilità condivisa e della solidarietà tra i condomini nella gestione delle parti comuni, elementi fondamentali per il buon funzionamento della convivenza condominiale.

 

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