Investigatore Privato, Agenzia IDFOX Milano_Affidamenti privi di contratto dimostrabili dagli estratti conto

Il Giudice, partendo dalla ratio della normativa sulla trasparenza trasfusa nel Testo Unico Bancario ed in particolare tenendo a mente la finalità dell’ art. 117 del TUB, ha ritenuto che la prova degli affidamenti potesse essere desunta anche dagli estratti conto, o meglio, dagli scalari.

 

Nel caso specifico, il Tribunale ha osservato come “la difesa degli opponenti ha dedotto fin dalla seconda memoria ex art 183 cpc la sussistenza di un affidamento per euro 40.000,00 come emergente dagli scalari; la circostanza deve effettivamente intendersi adeguatamente provata alla luce di quanto osservato dal Consulente, che, dall’analisi degli estratti conto e sulla base delle diciture di affidamento, ha ritenuto che nel corso del rapporto la banca ha concesso delle linee di affidamento inizialmente pari a €40.000,00, poi divenute €45.000,00 alla fine del I° trimestre 2011, e tornate a € 40.000,00 al termine del II° trimestre 2012, sino al momento di estinzione del rapporto finanziario”.

Posta la dimostrazione degli affidamenti e la mancanza di idonee pattuizioni scritte sull’entità degli interessi, il Tribunale ha ritenuto di applicare la sanzione prevista dall’art. 117 del TUB, facendo quindi ricalcolare il saldo con i tassi sostitutivi BOT.
Il risultato di tale ricalcolo ha portato il saldo di conto corrente da un passivo di – 73.476,34 euro ad un attivo di 42.348,61 euro.

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